Si è appena concluso il corso di formazione sulla digitalizzazione dei beni naturalistici all’Orto Botanico di Napoli, tenutosi all’interno del Progetto Itineris (Italian Integrated Environmental Research Infrastructyres System). Il corso è stato finanziato grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Missione 4 “Istruzione e Ricerca”, con capofila l’Università di Padova.
L’evento, tenutosi il 20 e 21 maggio 2024 all’Orto botanico di Napoli, ha visto la partecipazione di oltre 30 discenti, principalmente tecnici provenienti da varie università, musei e altri istituti di ricerca italiani ed ha avuto come obiettivo la diffusione di conoscenze operative sull’archiviazione informatizzata di reperti di interesse scientifico. All’Orto botanico, ad esempio, oltre alle specie vegetali coltivate nelle aree espositive e nelle serre, sono presenti oltre 170.000 campioni di erbario e varie migliaia di reperti nel Museo di Paleobotanica ed Etnobotanica.
Il corso, il cui docente è stato il Prof. Stefano Schiaparelli dell’Università di Genova, è stato quindi un importante momento formativo nell’ottica di rendere sempre più accessibile l’immenso patrimonio di reperti naturalistici in possesso delle istituzioni scientifiche italiane.
Alcuni momenti dell’esercitazione pratica, a destra il Direttore dell’Orto Botanico Prof. Paolo Caputo, con il Professore Stefano Schiaparelli, docente del corso di formazione, e la dottoressa Roberta Vallariello impegnata nella digitalizzazione dell’Erbario Napoletano.
Sistema Museale di Ateneo