Gli Erbari conservano collezioni di piante essiccate che vengono generalmente fissate su fogli di carta insieme ad un cartellino, sul quale vengono riportate informazioni quali il nome scientifico della pianta, il nome del raccoglitore, la località e la data di raccolta. Questi campioni vegetali possono essere conservati per tempi lunghissimi con tecniche estremamente semplici.
Le collezioni di exsiccata, le cui prime testimonianze risalgono al XVI secolo, sono tra i principali strumento di lavoro dei botanici, che spesso sono gli utenti esclusivi di questi interessanti musei, che per questo, di norma sono i meno noti tra i musei scientifici. La fragilità dei campioni e la loro sensibilità all'esposizione alla luce hanno reso difficile l'apertura degli erbari al pubblico generale. Tuttavia, le moderne tecniche informatiche rendono oggi possibile la diffusione delle preziose informazioni scientifiche che accompagnano i campioni e nello stesso tempo permettono la divulgazione delle loro immagini, spesso di eccezionale bellezza.