Welwitschia mirabilis Hook. fil.
Famiglia: Welwitschiaceae
Nome comune: “due foglie per non morire” (dall’Afrikaans “tweeblaarkanniedood”)
Questa specie, diffusa esclusivamente nel deserto del Namib, in Africa sud-occidentale, ha caratteristiche insolite, giacché presenta una radice a fittone molto sviluppata e due lunghe foglie a crescita continua, lunghe anche più di 5 m, spesse e coriacee. La specie è dioica e sia negli esemplari maschili, sia in quelli femminili si sviluppano coni simili a quelli che si osservano nelle conifere. A causa delle sue peculiarità, Welwitschia mirabilis era ritenuta da Darwin come la controparte, nel mondo vegetale, dell’ornitorinco. Unica specie dell’ordine delle Welwitschiales, è ascritta alla classe delle Gnetopsida, un gruppo di piante molto peculiare comprendente anche le specie dei generi Gnetum ed Ephedra. Si tratta di entità che presentano caratteristiche apparentemente intermedie tra le gimnosperme e le angiosperme e sono state oggetto, soprattutto in passato, di accesi dibattiti tra i botanici. Oggi è noto che sono conifere dalla morfologia aberrante, molto vicine alle Pinaceae, In natura è molto longeva e alcuni esemplari hanno superato i due millenni di vita.