In questo settore sono esposte alcune piante dei litorali sabbiosi italiani. Le specie qui presentate mostrano alcuni degli adattamenti necessari per la sopravvivenza in quest’ambiente ostile alla vita vegetale, caratterizzato da aridità, venti costanti, substrato mobile ed incoerente e acqua con elevata concentrazione di sali.
Alcune specie esposte, come ad esempio il vilucchio marittimo (Convolvulus soldanella), sono dotate di fusti sotterranei che possono emettere nuovi rami in sostituzione di quelli eventualmente ricoperti dalla sabbia, mentre altre entità, per fronteggiare l’aridità, presentano adattamenti simili a quelli delle piante desertiche come la succulenza, che si osserva nel ravastrello marino (Cakile maritima), l’aspetto coriaceo-spinoso, caratteristico della calcatreppola marittima (Eryngium maritimum), o la presenza di peluria biancastra, come nella santolina delle spiagge (Achillea maritima). Alcune specie, come la già citata Cakile maritima, sopravvivono in questo ambiente grazie al loro breve ciclo vitale.